Keyforge: il mio primo Vault Tour




Novembre 2018
Esce Keyforge, TUTTI ne parlano. Comincio a giocarci dalla mezzanotte della release e non mi fermo più per settimane.

Febbraio 2019
Tra lavoro e impegni vari riesco a giocare sempre meno. Lavorando in un negozio di giochi, e specialmente nei week end, le occasioni di fare tornei sono quasi inesistenti. A questo va unita la mia incapacità di giocare online per motivi che ricordano molto la vecchia pubblicità delle fonzies: se non mescoli con le tue dita godi solo a metà.  

Marzo 2019
Annunciano il Vault Tour a Bologna. Torneo internazionale importante, organizzato direttamente da Asmoplay. A un’ora e mezzo da casa. Era destino, non potevo mancare.

Aprile 2019
Non vedo l’ora che arrivi il Vault Tour! Ora sento i ragazzi e testo i mazzi alla nausea…

Maggio 2019
Cavolo che settimane piene! Ma ora mi organizzo e testo per bene…

Giugno 2019
Eccheccacchio non ho testato ‘na ceppa!

Giovedì 13/06, -1 settimana al Vault Tour
Flavia (la mia compagna): Ehi, è tanto che non giochiamo a Keyforge! Voglio comprare un mazzo, sono indecisa tra questi due…
Io: prendili entrambi, uno te lo regalo io.
Flavia, poche decine di minuti dopo: ho aperto questo, mi sembra carino.
Viaggiatore Temporale. Doppio Viaggiatore Temporale. Rimango immobile qualche secondo.
OMMIODDIOHAISBUSTATODOPPIOVIAGGIATOREMAIOTIAMOTANT-
Manca una settimana al torneo, la mia ragazza mi ha appena trovato il mazzo della vita, sono carichissimo.


Giovedì 20/06, il giorno prima del Vault Tour
Ci troviamo a fare qualche partita tra giocatori di Firenze e Prato. Gioco doppio viaggiatore. Gente che non mi conosce urla allo scandalo appena lo vede. Ci sta, fa parte del gioco. Perdo. Vabbè sfiga, ci sta, facciamo un’altra. Perdo. Comincio a capire cosa manca al mazzo: fa dei solitari fortissimi ma ha pochissime interazioni con la board avversaria e ancora meno risposte al controllo altrui. Perdo. Sanctum Ombre e Brobnar sono incubi a cui non ho risposta. Pesco un sacco, ciclo il mazzo due volte. E perdo di nuovo.
Domani c’è il Vault Tour. E non so cosa giocare…

Venerdì 21/06
Nel viaggio in macchina si chiacchiera, scopro decksofkeyforge.com, mi insegnano il concetto di SAS.
Respiro a fondo… un nome del genere è il paradiso del dad joke (o battutaccia, in Italiano):
“Vedi, hanno lo stesso valore: SASsomigliano!”
“Nah, ha un valore basso: è un SASso”
“Certo così tu inviti un matto a fare a  SASsate!”
Arrivo vivo per miracolo al luogo del torneo

Arconte – Sopravvivenza
Mi sembra l’occasione perfetta per portare entrambe le mie opzioni: Serafina, aka Doppio Viaggiatore, e Adrian Robinson, un simpatico Logos-Marte-Ombre con due sole sconfitte alle spalle nel lontano playtest di Novembre/Dicembre. Certo, contiene entrambe le carte nerfate, Accesso alla Biblioteca e Trucco della Civetta, ma sono entrambe ancora estremamente giocabili; non puntava tutto sull’OTK e la combo Accesso alla Biblioteca + Alterazione di Fase + Furto della Chiave era ancora lì. 


Il torneo prevedeva un massimo di 4 turni di svizzera, a ogni partita persa il mazzo usato non poteva più essere riutilizzato e a due sconfitte si era fuori. Uso Serafina per prima, voglio darle l’ultima chance. Incontro Mattia Mezzetti che porta D. Wadsworth, Direttore di Missilesbilenco. Un vero incubo. Parte di Teliga la circonda di Baluardi. La carenza di removal e board control di Serafina si fanno sentire subito, non riesco a pescare Richiamo della Natura in tempo e la partita scivola via velocemente. Sei una vera Sirena Serafina: mi hai attratto a te con la tua voce ma non c’è futuro tra le tue braccia. Tocca a te Adrian… ADRIAN! Avevo un mazzo col nome della serie-evento e non me n’ero neanche accorto! Era un chiaro segno del destino, ora riscaldiamoci Truffatore di Occhiorozzo che domani c’è il grande match.
Nelle successive due partite perdo un po’ di ruggine, mi ricordo cos’è in grado di fare, il triplo Monello con Faygin, le due Alterazione di Fase, la Flotta da Battaglia con il Furto della Chiave…
Chiudo 1-2 e incrocio le dita per il giorno dopo.


Bonus Stage - Arconte Inversione
Forse il singolo torneo più divertente dell’intero weekend! Convinto a partecipare da un amico saggio che mi indica il pod dicendo “con due giocatori parte; siamo in due…” comincio a tirare fuori i mazzi, fortuna che me li ero portati tutti. Vi assicuro che selezionare il peggiore è quasi più difficile di selezionare il migliore! Ogni combinazione sembra giocabile, nessuna lista sembra interamente inutile. Dopo tante indecisioni riduco il pool a due Nadine. Poi opto per quella con 3 Bad Penny e 1 Dextre, chiodi Nine Inch Nails levatevi proprio…


Porto a casa un onesto 2-1 e un discreto mal di testa. I Match di Inversione sono ESTENUANTI: estremamente lunghi, vuoi perché nessun giocatore conosce il suo mazzo, vuoi perché devi estrarre dei trucchi da un cilindro vuoto e bucato, accuratamente selezionato perché fosse tale. Forse il vero formato di sopravvivenza è questo. Ma non del mazzo: del player!


Sabato 22/6

MAIN EVENT
Il torneo parte con una puntualità abbacinante, di quelle alle quali non siamo abituati in Italia, di quelle inclementi verso ritardatari e persino incidenti in autostrada. Fortunatamente arriviamo in tempo (ovviamente siamo tra quelli che hanno beccato l’incidente) e siamo pronti a cominciare.
Mi siedo davanti al primo avversario, solo per scoprire che non è davvero il mio avversario.
Si chiacchiera, si ride, "io ti ho già visto alle fiere", "eh si ero al Play di Modena", "che bello giocare con persone così simpatiche Andrea", "veramente non mi chiamo Andrea"; controlla il numero del tavolo, ci salutiamo, siede nel posto accanto. Piacevole parentesi.


Turno 1 VS Andrea Mandalari - I. Garganth, Scudiera di Missilepeloso (Dis, Ombre, Sanctum)
Voglio raccontarvi il mio primo avversario nello stesso modo in cui ho ottenuto la sua amicizia su Facebook:
"Lo vedete quello con la maglia grigiachevoichiamategialla (sono acromate - NdDeo) accanto a me? Oltre a essere un esempio di sportività e spirito di gioco orientato al puro divertimento, come piace a me, ha accompagnato suo figlio al torneo. 7 anni domani. Massima stima!"
Un amico comune vede il post, lo tagga, amicizia istantanea!
Al tavolo da gioco, intanto, mi presenta un mazzo solido, in grado di generare ambra con consistenza grazie a Ombre con 10 ambre stampate solo in quella casa grazie a 3 copie di Mano Spettrale e 3 delle rimanenti carte senza ambre in grado però di rubarle, tra cui Trucco della Civetta. Inizia proprio con Ombre Andrea e mi tiene in controllo i primi turni, dove ci scambiamo amichevolmente ambre rubate e catturate negandoci vicendevolmente la prima forgiatura a vicenda.
Rimaniamo sempre testa testa, quando forgio io lo fa anche lui, poi mi precede forgia la seconda e mi blocca la mia con Miasma. A quel punto vado all in, niente Troppo da Proteggere di cui avere paura, Custode della Porta già passato, vado di accumulo ambre progettando un furto della chiave nello stesso turno della seconda forgiatura. Forgio, faccio conti, pesco carte, Flotta da Battaglia, controllo le ambre... mi si ghiaccia il sangue nelle vene. Vedo che ho rimosso le ambre ma non ho girato la seconda chiave. Glielo faccio notare con tranquillità, chiedendogli se volesse chiamare un judge per ricostruire la situazione, maledicendo internamente la mia fretta. Mi guarda quasi interdetto "no no mi ricordo bene, l'hai appena forgiata, tranquillo". Come già detto, grande esempio di sportività e filosofia "play for fun".

1-0


Turno 2 VS Jantine Huigen - Ichatasker, Acropolis Singer (Dis, Logos Marte)
Jantine viene dai Paesi Bassi e mi sfoggia subito tappetino, portamazzo e sleeves in coordinato di due draghi nnamurati, realizzati apposta per San Valentino. Le chiedo scusa, come ho poi fatto con tutti gli altri del resto, per il fatto che avrei letto ogni singola carta che avrebbe giocato. Mazzo della nuova espansione, e in inglese. Guardare la lista prima della partita era completamente inutile e l'app faceva le bizze: nei due minuti concessi mi ha aperto a malapena il mazzo. Oh beh, più suspance!
Inizio io, calo felice un bel Mack il Coltello di 1° ma un Floxamento a Tappeto me lo porta via subito. Segue una nutrita schiera di Marziani che fa presto la conoscenza della mia, ma non prima d'aver sfoltito le fila di Verme Mentale e Mietitore Xanthyx con una Pedina Sacrificabile ben piazzata. I suoi Dis vedono il gioco e disturbano, ma non sono mai abbastanza incisivi da darmi pensiero. L'Aiuto dall'Io Futuro e conseguente Viaggiatore Temporale seguiti da Biblioteca di Babble le riempiono la mano, ma non abbastanza. Non si può dire lo stesso del mio Accesso alla Biblioteca lanciato con Alterazione di Fase in mano e un rapido conto delle carte rimaste: 3 Logos su 4. Si parte! Pesco davvero tanto e riesco a incastrare la combo con Flotta da Battaglia, non serve neanche Furto della Chiave per far arrivare la terza sulla prima forgiatura di Jantine.

2-0

Turno 3 VS Bruce Mannaggianonmesonosegnatoilcognomepensavoditrovarlonelcoverage - The Evanescent Trapper of Valonwood (Brobnar, Ombre, Sanctum)

Faccio due chiacchiere con Bruce, un adorabile Inglese che anche a prima vista sembra subito un mix di fair play e gentilezza, quanto basta per vedere arrivare Lore di Asmoplay (sì, quello del casting couch qui sopra) al tavolo.
"Vi siete sistemati? Bene, ora alzatevi che giocherete nel tavolo del feature match"
ODDIOLANSIALAGITAZIONEFAROSICURAMENTEERRORIECLATANTIPERIQUALITUTTIMISCHERZERANNOAVIT-
"Certo, con piacere"
Qui succede una cosa buffa. Mi viene indicato il tavolo del feature match. Vedo un simpatico tizio dietro uno schermo. Lo saluto, mi siedo.
ERRORE FATALE
Scopro solo dopo che i simpatici tizi del coverage sono due e che usa andare a presentarsi all'altro prima del match. Dannata sfera da divinazione, dove sei quando servi?!? Non sapendo una beata ciolla sulla cosa vado al tavolo e gioco la mia partita. Poi guardo il coverage. Non me l'ha fatta pesare per niente. No no. Appena un settordicimilavolte...
Malintesi a parte la partita con Bruce mi ha davvero divertito, tiratissima dall'inizio alla fine e portata a casa con la pazienza di tenersi Troppo da Proteggere fino al momento giusto. Per i dettagli sul match vi lascio al gigamegavideo del coverage, più precisamente al minuto 01:58:00

https://m.twitch.tv/videos/442558399

3-0



Turno 4 VS Alessandro Storti - Honk the Beneficially Topaz (Brobnar, Dis, Ombre)
Prima ancora di iniziare il TO ci da quella che per molti è una buona notizia: i turni da 6 diventano improvvisamente 7. Se ne parlava già sui social giorni prima del torneo, sembrava strano che 350 player lasciassero invariati i criteri di svizzera utilizzati negli altri tornei, e infatti sono variati. Però purtroppo in corsa durante il torneo. Cosa cambia? Niente, se non che più giocatori possono ambire a più ambre. Il cambiamento è prettamente psicologico e riguarda me e pochi altri: non più solo due partite vinte ci separano dalla tranquillità di fare day 2, sono improvvisamente 3.
Quindi la partita inizia con un po' di tensione in più. Non potevo sapere che mi ero appena seduto contro colui che poi avrebbe vinto il torneo (complimenti tra l'altro Alessandro, meritatissimo!)
Mi spazza via. Come la neve al sole, come le aspettative di chi si è ostinato a guardare il Trono di Spade dopo la 5a stagione, come un Monello che inciampa su un Brobnar ubriaco.
Una partita a senso unico in cui lui riesce a sfruttare al massimo ogni sua carta, Bruciare le Scorte e Trucco della Civetta colpiscono duro proprio nei momenti in cui fa più male e i suoi Brobnar diventano presto troppi da affrontare per i miei Marziani. Mazzo solido, giocato in maniera impeccabile.
Alessandro si limita a un modestissimo "sai, lo gioco da tanto tempo". Chapeau.

3-1


Turno 5 VS Corrado Ceci - Baxter L. l'Ambidestro (Dis, Logos, Selvaggi)
"Avete due minuti di tempo per guardare la lista dell'avversario"
Ok mazzo della prima espansione, questa la conosco. Mh, Dis interessante, doppia charette può dar noia. Eh anche Logos niente male, Doppio Wormhole e doppio Sifone, match interessante.
Selvaggi... Ok, se gli entra Luna Piena e Doppio Stregone Cacciatore raccolgo tutto e stringo la mano.
Spoiler: è andata proprio così. Match combattuto ma il mio mazzo s'incarta e non riesce mai a rimuovere le minacce al momento giusto. Strega dell'Occhio riprende Stregone Cacciatore quando finalmente riesco a toglierlo ma è troppo tardi: le tre chiavi arrivano con una rapidità di cui solo Selvaggi è capace.
Sfumano i sogni di giorno 2, le ultime due le giochiamo in tutta tranquillità.

3-2

Turno 6 VS Michele Dolci - The Doomed Sculptor of Stokewych (Dis, Ombre, Selvaggi)Gran bel mazzo, potenzialmente letale, il suo non ingrana davvero mai mentre il mio parte subito aggressivo. Entro in lock di Ombre con Mack, Faygin, doppio Monello e doppia Pedina Sacrificale. Riesco a controllare il board e togliere sempre l'ambra giusta al momento giusto, dando il giro alle altre due Case quando serve. Quando un mazzo ingrana e l'altro no purtroppo c'è poco da fare: è parte della bellezza del gioco di carte. Altro avversario simpatico, ma mi son fatto l'idea che l'ambiente di Keyforge sia veramente gremito di persone squisite con cui giocare è innanzitutto un divertimento, come sarebbe legittimo aspettarsi da un gioco, e solo in seconda battuta una sana competizione.

4-2

Turno 7 VS Patrick Schluter - Solknight, the Yardbird of Right (Dis, Logos, Sanctum)
"Ciao, di dove sei?""Netherlands"
"Ah, al secondo turno avevo trovato una ragazza di lì"
"Eh si, siamo in macchina insieme"
Quasi 350 giocatori. E riesco a giocare con ENTRAMBI quelli venuti in macchina dal centro europa.
Partiamo equilibrati sfoggiandoci Logos in parte simili entrambi andiamo con Alterazione di Fase, Wormhole Instabile e Madre. Quest'ultima carta farà la differenza. Lui riesce a rimuoverla piuttosto in fretta e a far seguire la Succube, la sua invece rimane in campo decisamente troppo a lungo e gli procura il vantaggio che lo fa stare in testa per buona parte della partita. Per remare devo usare Flotta da Battiglia presto, così come furto della chiave per fare qualche trick con Fuciliere Yxilo e Atterraggio Morbido.
Pesco molto, cerco di far ciclare le carte il più possibile, faccio due conti: mi rimangono tre carte nel mazzo, due sono Logos di cui una dovrebbe essere l'altra Alterazione di Fase. Uso Accesso alla Biblioteca, ingrano come speravo e sono al top deck dopo la rimescolata. Mi torna in mano il Wormhole Instabile, ci provo e spero nel miracolo... niente da fare. Italia-Olanda 1-1.

E 4-3 per me.


Che dire? Un torneo ben organizzato e gestito, divertente in ogni suo aspetto, dalle partite equilibrate e rilassate al ritiro delle reward in loco che faceva venire voglia di giocare a ogni side event disponibile. Un weekend dal bilancio estremamente positivo per il quale vanno ringraziati innanzitutto i miei compagni di viaggio che mi hanno concesso di essere presente al torneo in primis e regalato delle gran risate durante i viaggi, soprattutto al ritorno quando anche la stanchezza ci mette il suo zampino. Il grazie va esteso poi a tutte le persone incontrate all'evento, ai judge, agli organizzatori, ai KEEEEEYFOOOORGEEEEEE PLAAAAAYEEEEEEERS, ai "non scanzionare" ai costi attuali e a tutto quel che mi sto dimenticando ma che ha ugualmente reso il Vault Tour un'esperienza memorabile.


Chiudo con le righe che ho dedicato al torneo la sera stessa, una volta rincasato:

Un torneo internazionale da 350 persone come il Vault Tour non è solo un'esperienza di gioco da 12 ore quasi consecutive.
È la voglia di giocarne altre dodici senza pensarci due volte.
È conoscere nuove persone ogni round. Persone con le quali si crea un legame, che cerchi con gli occhi a fine partita perché il loro risultato ti interessa quasi quanto il tuo.
È sedersi davanti a un avversario per sbaglio, non giocarci mai realmente contro, e ritrovarsi ore dopo a parlare di quanto sia migliorata Napoli negli ultimi 10 anni.
È scoprire che il giocatore più giovane (7 anni!) ha vinto la sua prima partita e gioire più di lui che li per li era invece dispiaciuto per quelle perse.
È sapere che il ragazzo vittima di una crisi epilettica è stato subito meglio dopo l'intervento del pronto soccorso.
È vedere una squadra organizzativa reagire prontamente a una situazione di emergenza, evacuare una sala enorme in pochi secondi e gestire il tutto con professionalità e competenza.
È ridere come dei dementi nei viaggi in macchina tra battute, chiacchiere e aneddoti.
Un torneo di questa portata, per me, è un evento rigenerante di cui ho ciclicamente bisogno.






Commenti